Uno dei problemi di salute più diffusi al giorno d’oggi è proprio quello che risponde al nome di depressione, una malattia che colpisce sempre più persone, ma della quale non si parla mai abbastanza. In passato questa patologia era per lo più sconosciuta, mentre oggi comincia ad essere affrontata sotto un punto di vista completamente diverso.
Purtroppo però si tratta ancora di una grande incognita in quanto può palesarsi sotto diverse forme e agire in maniera completamente diversa da una persona all’altra. La causa di questa condizione è da imputare alla genetica oppure si tratta di anomalie che si verificano a seguito degli stimoli che arrivano dall’ambiente? Ecco la parola degli esperti.
Che cos’è la depressione?
Al giorno d’oggi tutti abbiamo sentito parlare di depressione, anche se magari non abbiamo le parole giuste per descrivere tale condizione oppure non abbiamo mai vissuto tale situazione sulla nostra pelle. Possiamo descrivere questa avversità come una patologia mentale che colpisce il fisico, le attività cognitive e anche la psiche dell’individuo. Parliamo quindi di un disturbo generalizzato che colpisce diverse parti della vita dell’individuo che comincia a provare dei disagi per quanto riguarda la relazione con gli altri e i rapporti che si creano nella vita quotidiana.
Tendenzialmente la persona depressa non riesce a instaurare relazioni durature con le altre persone, si sente spesso colpevole di eventi che nemmeno lo riguardano e soprattutto vive essendo ossessionata dai pensieri negativi che non solo incidono negativamente sul presente, ma fanno perdere ogni sorta di interesse anche in merito al futuro. Le persone depresse, inoltre, possono avere più o meno fame, sentirsi spesso stanche, non riuscire a dormire bene e soffrire anche di particolari disturbi fisici come la tachicardia, dolori di varia natura e costante mal di testa.
La causa della depressione può essere genetica?
In molti si chiedono se la depressione sia una condizione alla quale si può essere predisposti fin dalla nascita oppure se possiamo avvicinarci a questa condizione a seguito dell’esperienza e a tutto ciò che riguarda quello che capita nella vita di ognuno di noi. Dipende quindi da un fattore ereditario oppure si tratta di qualcosa che esula da tutto questo? Gli studiosi hanno dichiarato che:
- La depressione non può essere ereditaria
- Può esserci una piccola predisposizione genetica
- Le donne adulte sembrano essere più colpite dalla malattia
La depressione può essere descritta come una vera e propria malattia mentale, in quanto non solo affligge gran parte del corpo ma causa notevoli difficoltà sia di natura organica che per quanto riguarda la relazione che i soggetti colpiti dalla stessa non riescono più ad instaurare con gli altri. Per quanto riguarda la natura della depressione è davvero difficile dare una risposta poiché sappiamo che tale malattia non è ereditaria, ma che può esserci una predisposizione genetica a seguito della funzionalità di un gene che risponde al nome di DRD2 e che per l’appunto ha a che fare con la recezione della dopamina, un neurotrasmettitore molto importante per il benessere mentale e il buonumore.
Sempre secondo gli stessi studi le persone più colpite dalla depressione sono principalmente donne adulte, in quanto la malattia tende a palesarsi intorno ai 30 anni e risulta essere molto più intensa negli individui di sesso femminile. Purtroppo sono davvero tanti i motivi per cui questa malattia può comparire ed è importante offrire un grande supporto quando ci si accorge del malessere di una persona.