I malanni di stagione costituiscono una problematica conosciuta praticamente da sempre ma che pochi, in relazione ai numeri, riescono o realmente vogliono provare a prevenire. Nonostante ciò molti quasi in maniera rassegnata decidono di non fare molto per evitare di contrarre questi malanni che possono anche portarci via giorni interi di buona salute.
Esistono tantissimi metodi anche decisamente semplici e privi di reali complicazioni che possono fornire una azione preventiva diffusa nei confronti di ciò che solitamente può “bloccarci” a letto o in generale farci stare in una condizione ben lontana da quella “sana”, da consigli decisamente facili da ricordare e conoscere fino ad alcuni meno conosciuti.
Cosa sono i malanni di stagione?
Mediamente anche un corpo sano durante alcune stagioni, contraddistinte da cambi di temperatura radicali ma anche la diffusione di veri e propri agenti patogeni come virus o batteri, ma anche dalla diffusione di elementi come pollini o una quantità maggiore di polvere che vanno a scatenare, dietro stimolazione di potenziali e già presenti allergie ed intolleranze.
I malanni di stagione più comuni sono soprattutto alcuni, ben comprensibilmente conosciuti, dalla tosse, al raffreddore, passando per il mal di gola, fino alla manifestazione di sintomi influenzali. Tutti questi non sono sintomi ma semplicemente la risposta immunitaria che il nostro corpo manifesta nei confronti dei elementi che vanno a tenere l’organismo “in allerta” ed attivarsi.
Come prevenire
Tra i principali consigli figura l’alimentazione, se è vero che “siamo ciò che mangiamo” questo significa che con alcuni prodotti possiamo fare ricorso ad una capacità “difensiva” maggiore, in particolare con alimenti come frutta fresca, ma anche secca, in particolare agrumi (ricchi di vitamina C) ma anche legumi e cereali, ricchi di proprietà antiossidanti.
- Banale in particolare dopo il Covid, ma ricordare di lavarsi spesso le mani anche se non siamo già ammalati
- Così come è essenziale ricordarsi di dormire in quantità di ore sufficiente ed in maniera continuativa
- Ridurre il consumo di alcolici.
Essenziale curare l’ambiente domestico, questo deve essere ben lontano da situazioni che possono aumentare la probabilità di ammalarsi come le condizioni di umidità estrema ma anche di ambiente eccessivamente secco (attenzione quindi a non stare troppo tempo accanto a condizionatori, deumidificatori o sistemi di riscaldamento ambientale), privilegiando quindi un contesto equilibrato.
Molto importante quanto sottovalutato dare all’organismo un quantitativo di Vitamina A, presente in piccole quantità in molti cibi, soprattutto di natura vegetale ma che da soli solitamente non bastano, la Vitamina A viene resa disponibile anche attraverso l’esposizione solare, che contribuisce anche alla disponibilità della vitamina C. Solitamente bastano 20 – 25 minuti al giorno di esposizione al sole.